Agile learning

Agile management

L’apprendimento agile risponde a due bisogni:

  • avere un consiglio, una dritta, proprio nel momento in cui stiamo operando,
  • poterlo mettere subito in pratica.

Quando lavoriamo, specialmente in remoto, abbiamo bisogno di sapere subito come si fa una certa cosa, di avere una risposta specifica per il problema che abbiamo appena incontrato. Se non c’è qualcuno che può darci questa risposta, la cerchiamo altrove, in qualche video o tutorial in rete che in non più di 15’ dica che cosa fare e come, e che ce lo faccia fare subito in modo che da soli capiamo se funziona o no, se ci aiuta a risolvere il nostro problema.

L’apprendimento agile abbraccia la filosofia agile, che non pretende di pianificare tutto fin dall’inizio e poi di rispettare i programmi prestabiliti, ma propone un apprendimento flessibile per piccoli cicli autosufficienti, verificabili e applicabili in pratica (ad ogni fase di apprendimento segue una fase di applicazione sul campo). E’ tipico l’apprendimento per pillole, ossia per unità ridotte e autosufficienti che rispondono ad una sola esigenza formativa. Per esempio, invece di fare un intero corso di project management, in cui fatalmente ci saranno molte parti che mi interessano di meno o che già conosco, faccio la mia richiesta particolare (come si usa la matrice SWOT?) e studio solo la pillola che mi spiega come usare la matrice. Se da questo studio scopro di avere altre lacune (come fare l’analisi dei rischi…) cercherò quella pillola, e così via.
In tal modo l’apprendimento è personalizzato, si adatta di volta in volta al bisogno specifico, richiede al discente il minimo di tempo col massimo di efficacia.
L’apprendimento può essere del tutto autonomo come apprendimento continuo a distanza, oppure può essere guidato o facilitato da tutor e coach con progetti blended sempre per brevi cicli autosufficienti e verificabili.
Oppure ci si può organizzare con corsi MOOC (massive open online course).
All’agile learning appartengono anche piattaforme cloud che permettono di creare on line il proprio corso in base alle esigenze del momento. Si usano con qualsiasi dispositivo desktop o mobile, sono interattive, multimediali, gamificate, personalizzabili. Permettono scambi in videoconferenza.
Molto dell’apprendimento che effettivamente facciamo avviene al di fuori dell’ambito proprio della formazione. Avviene in qualsiasi momento, guardando quello che fanno gli altri o parlando con altri. Quando un’impresa coglie l’essenza dell’apprendimento informale e ne fa una pratica quotidiana dei dipendenti, sta sviluppando una cultura di apprendimento agile, che è la risposta migliore a esigenze di cambiamento, incertezza e imprevedibilità.

Le Pillole Formative Skilla sono strumenti di agile learning che ho sviluppato insieme con Amicucci Formazione da oltre dieci anni. Le abbiamo ideate come contenuti per Internet, e ora fanno parte dell’offerta formativa Skilla, il brand di Amicucci. Continuiamo ad aggiornarle e a sperimentarle sul campo, da sole o inserendole in progetti blended personalizzati.