Grafico a candele

Il grafico a candele detto anche a candele giapponesi o candlestick, è uno dei grafici usati in analisi tecnica finanziaria, ossia la lettura dei mercati attraverso i grafici di borsa.
E’ un grafico a barre più elaborato, in quanto contiene le informazioni, momento per momento, relative ad apertura, massimo, minimo e chiusura di un titolo o di un bene negoziato su un mercato.
Era usato già nel settecento in Giappone dai mercanti di riso per seguirne le quotazioni. Fu introdotto il Europa verso la fine degli anni ottanta del secolo scorso, ed ora è normalmente usato dagli operatori di borsa e dagli analisti finanziari.

grafico a candela

La candela è formata da un “corpo” (body) e da due “ombre” (shadows). Il corpo è bianco o verde se la chiusura del titolo è positiva, nero o rosso se è negativa. Ogni candela rappresenta l’oscillazione di prezzo delle contrattazioni entro l’unità stabilita, che può andare da un minuto ad un mese, a seconda dell’analiticità che si vuol dare al grafico. La linea dell’ombra rappresenta tutta l’ampiezza delle contrattazioni, dal rialzo massimo al ribasso minimo, il corpo rappresenta l’insieme delle contrattazioni dall’apertura alla chiusura, e quindi il valore finale del titolo. 

A seconda della lunghezza e delle forme (pattern) che assumono i gruppi di candele ci sono diverse tipologie che corrispondono a diverse previsioni e orientano sulle decisioni da prendere. Se la candela è lunga rappresenta un momento di forti contrattazioni, se è corta rappresenta un momento piuttosto statico.

 

Per comprendere meglio il valore informativo di un grafico a candele basta confrontarlo con il grafico a barre (o a linee) che visualizza le chiusure borsistiche dello stesso periodo. Rispetto alla semplice barra la candela mostra l’ampiezza delle quotazioni e quindi la dinamicità del titolo, e la chiusura al rialzo o al ribasso.