Mappa mentale
Le mappe mentali sono rappresentazioni grafiche di processi di pensiero con una struttura gerarchica, con un centro da cui partono rami di primo livello, da ognuno dei quali partono rami di secondo livello, e così via. La struttura è prevalentemente radiale, ma si possono usare anche strutture ad albero e a spina di pesce. Le associazioni fra elementi simili sono evidenziate dall’uso dello stesso colore o da nuvole che contornano il gruppo di elementi. Le relazioni fra due elementi diversi sono rappresentate da frecce che li collegano.
Sono state create alla fine degli anni ’60 da Toni Buzan, che ha semplificato e divulgato le mappe concettuali di Novak con le sue mind maps disegnate a mano con immagini e colori per rinforzare la comprensione e la memorizzazione con l’emotività, il diletto artistico, la gestualità manuale, il linguaggio visivo.
Le mappe mentali si usano per organizzare e comunicare le idee, strutturare le informazioni, sviluppare piani, supportare e facilitare il pensiero creativo, il problem solving, le decisioni. Aiutano a partire da un’idea centrale per svilupparla in più direzioni, per organizzare i pensieri, trovare parole chiave, sviluppare associazioni fra idee diverse e relazioni fra idee simili, usare la memoria visiva con l’uso di colori, simboli, icone, frecce, evidenziatori di testi.
Una mappa concettuale ha una struttura reticolare, non necessariamente gerarchica. Può includere immagini e colori, ma privilegia la struttura logica più che l’aspetto grafico.
Una mappa mentale parte da un solo argomento di base, da cui si diramano tutte le derivazioni ed associazioni, con ramificazione gerarchica. Serve per presentare in modo sintetico e sinottico una struttura di pensiero anche complessa (un libro, un film, un progetto, un problema). E’ utile per organizzare e comunicare le idee, strutturare le informazioni, sviluppare piani, supportare e facilitare il pensiero creativo, il problem solving, le decisioni. Organizza gerarchicamente i concetti senza definirne il tipo di relazione. Fa largo uso di immagini e colori, per sollecitare l’emisfero destro del cervello.
Questa è la Mappa della Fantasia, che ho sviluppato in base ai testi di Bruno Munari e Gianni Rodari, e che raccomando come strumento di stimolo creativo per scrivere, raccontare storie, inventare cose. Puoi richiedermela come poster ad alta risoluzione da tenere accanto al tavolo da lavoro.
Anche se Buzan e i suoi seguaci raccomandano di fare le mappe a mano con pennarelli e colori, ormai ci sono tanti programmi che permettono di fare mappe sia con il personal computer sia con i dispositivi mobili. Xmind ha una versione base gratuita ed una più completa a pagamento. FreePlane è open source e gratuito.
Per saperne di più, acquista il mio ebook “Le mappe della mente”.