La mente
Il neuropsichiatra Elkhonon Goldberg, paragonando il sistema cognitivo umano ad un computer, dice che il cervello è l’hardware, la macchina che funziona con le sue connessioni neuroniche, la mente è il software, ossia tutto ciò che nella nostra vita mettiamo nel nostro cervello. Se con l’invecchiamento la macchina perde colpi, i neuroni diminuiscono, la memoria si affievolisce, la mente diventa più lucida, più matura, integra meglio il pensiero con l’esperienza e la razionalità con l’emotività, l’empatia e l’intuizione. E possiamo allenarla per tenerla sempre agile e in forma, e al tempo stesso utilizzare il distacco e la saggezza acquisiti con l’età avanzata, per concentrarci sulle cose più essenziali, trascurando quelle che ci fanno perdere tempo ed energie.
Naturalmente non siamo tutti uguali. Alcuni con la vecchiaia diventano più saggi, altri diventano più stupidi, specialmente quando vogliono contrapporsi all’invecchiamento in una battaglia persa in partenza, invece di farsene un alleato per vivere serenamente gli ultimi anni a disposizione.
L’idea della mia fit ageing è proprio di utilizzare al meglio le risorse sempre più scarse e preziose della terza e della quarta età.
Goldberg raccomanda di praticare atletica e arte per tenere in forma corpo e mente. Le considera attività simili, perché ambedue non hanno utilità pratica, non si fanno per dovere, ma per piacere, non evolvono col tempo. Un pugilatore attuale non è più forte di un lottatore greco o romano, un pittore moderno non è più bravo di un pittore rinascimentale, mentre un chimico di oggi è molto più progredito di un alchimista medievale.
Il corpo si esercita con attività ed esercizi fisici, la mente con attività ed esercizi mentali.
La prima attività da sviluppare e governare è l’autoinganno. Ognuno di noi interpreta il mondo dal suo punto di vista, ha una percezione personale di ciò che esiste ed accade intorno a lui. Il nostro esercizio consiste nel cambiare la nostra percezione della vecchiaia in genere, e del nostro invecchiamento.
La seconda attività è la meditazione. La nostra mente, se la lasciamo priva di controllo, tende a saltare da un argomento all’altro. La meditazione ci aiuta a tenerla concentrata solo su un punto, per un tempo limitato. Possiamo meditare seduti a gambe incrociate, oppure camminando, o facendo qualsiasi operazione ripetitiva che acquieta le nostre onde cerebrali e induce uno stato di calma.
Possiamo esercitare la memoria cercando di imparare e ricordare parole, numeri, immagini, suoni, oppure ricordando in modo sistematico e ordinato i fatti salienti della nostra vita e di quella delle persone care.
Il ragionamento si allena con conversazioni dal vivo o in rete, impegnandosi in argomenti che ci interessano, sostenendo le nostre tesi e cercando di comprendere le tesi altrui. Possiamo esercitare lo spirito critico leggendo, studiando, scrivendo, ascoltando attentamente dibattiti tv.
La capacità di risolvere problemi è un altro ottimo allenamento per la mente. Frequentare questo sito ci immerge in un ambiente in cui non si parla d’altro che di definizione e soluzione di problemi. Possiamo divertirci a porre a noi stessi e ad altri problemi di vita, di ambiente, di condizioni sociali, o allenarci a cambiare le nostre convinzioni più radicate in problematiche aperte a soluzioni diverse.
Le arti come la pittura, la scultura, la musica, la letteratura, il cinema, possono essere studiate e fruite oppure praticate in modo tradizionale o con le tecnologie informatiche.
Infine possiamo dedicarci al gioco, da soli, in compagnia, con giochi reali o virtuali. Giochi di parole, di logica, di organizzazione spaziale, tengono bene allenata la mente. Possiamo divertirci in tutti i modi, ballando, frequentando gente, ma anche da soli, apprezzando ciò che abbiamo intorno a noi, come un bel sudoku, un gioco di parole, un gioco di pazienza o di intuizione.