Gestione a vista
L’aquila si alza in volo e riesce a cogliere la struttura del labirinto con un colpo d’occhio che il topolino non può avere, limitato solo al piccolo mondo che ha intorno a sé. Ma l’occhio d’aquila è capace di scorgere il topolino che si muove in un angolino del labirinto. Questa è l’essenza della gestione a vista: disporre di tecniche e strumenti capaci sia di farci alzare in volo per cogliere le vedute generali, sia di farci zoomare sui particolari più minuti, individuandoli nelle loro giuste collocazioni.
In senso stretto “gestione a vista” o visual management fa parte della lean production o “produzione snella” del sistema di produzione Toyota, in cui ha il compito di facilitare i flussi di informazioni fra persone di tutti i livelli gerarchici, e supportare il miglioramento continuo grazie a messaggi e indicatori visivi. In senso più ampio va dalla visualizzazione dei dati all’uso di tecniche e strumenti per gestire, organizzare, comunicare e risolvere problemi in modo visivo.
Il visual management è un insieme di tecniche di comunicazione basato sulla percezione visiva per condividere in tempo reale informazioni ed obiettivi, evidenziare rapidamente i problemi, prendere decisioni. Si basa su tabelloni e messaggi visivi decifrabili da tutti in pochi secondi, per mezzo di segni, simboli, grafici, colori, icone. I testi sono concisi e servono solo a rinforzare e disambiguare i messaggi visivi. Lo scopo è rendere l’informazione più concreta e percepibile a colpo d’occhio.
La gestione a vista si realizza con un flusso continuo delle informazioni che seguono un prodotto dalla progettazione fino alla consegna, e che sono visibili a tutti con cartellini, tabelloni, grafici, poster, indicatori che mostrino il funzionamento di un determinato processo.
Inizia col metodo delle Cinque Esse per migliorare la qualità del posto di lavoro. Espone sul posto di lavoro tabelle e grafici con piani e scadenze di operazioni di manutenzione, schede macchine con ispezioni e controlli. Cura la segnaletica di sicurezza dal posto di lavoro ai percorsi fra un reparto e l’altro. Espone sul posto di lavoro istruzioni, standard operativi, problemi ed errori verificatisi in passato, attività di miglioramento.
La comunicazione umana ha dato sempre grande importanza alla vista, fin dalle pitture preistoriche. Si basa su varie teorie, come l’intelligenza visivo-spaziale di Howard Gardner, il linguaggio analogico di Paul Watzlawick, la modalità visiva della PNL, le memorie esterne di Donald Norman, il pensiero visivo di Rudolf Arnheim.