Mappe della mente
L’ebook contiene una ricca raccolta di strumenti di visualizzazione, come mappe mentali e concettuali, dinamiche e sistemiche, ipermappe, grafici e diagrammi. Che cosa sono, a che servono, come si scelgono e come si usano per ridurre le complessità del mondo in cui viviamo, cominciando dai piccoli problemi in cui ognuno di noi è impegnato. Strumenti utilissimi per studiare, preparare esami, tesi e relazioni, affrontare nuovi problemi, trovare soluzioni.
Che cosa sono
Le mappe della mente sono oggetti grafici o videografici che rappresentano in modo visivo processi di pensiero, insiemi di informazioni e contenuti, entità organizzative e processi operativi, oggetti di comunicazione e cooperazione. Mappe mentali e concettuali, diagrammi, grafici, assi cartesiani, matrici, strutture reticolari o ad albero, rappresentazioni a due e tre dimensioni, sono i vari oggetti che rappresentano e comunicano idee, interpretazioni, storie, visioni.
Mappe e grafici sono strumenti di gestione a vista, ossia riduttori di complessità che permettono di cogliere a colpo d’occhio la struttura e l’organizzazione di un insieme complesso, spesso astratto, altrimenti irrappresentabile.
A che servono
La capacità di rappresentare in forma di mappa (mapping) è un potente strumento per comprendere, apprendere, comunicare.
Comprendere significa vedere forme e strutture sottostanti ad insiemi più o meno complessi, cogliere relazioni, derivazioni, somiglianze e differenze.
Apprendere significa aggiungere a ciò che si sapeva nuove informazioni, nuove conoscenze, nuove ramificazioni della mappa cognitiva (ciò che sappiamo di un determinato argomento). Significa ancora comprendere ciò che si studia, non limitandosi ad imparare a memoria, ma cercando significati e relazioni.
Comunicare significa far combaciare il più possibile le mappe cognitive nostre con quelle degli altri, in modo da condividere significati, strutture, relazioni, problemi e soluzioni.